Al Festival Puccini 2021 lunedì 9 agosto “prima assoluta” dello spettacolo TANTI BACI
Di scena il Bacio
Al Festival Puccini 2021 lunedì 9 agosto “prima assoluta” dello spettacolo TANTI BACI
Un testo in versi appositamente creato per ciascuna delle opere inedite dallo scrittore e poeta Franco Marcoaldi, nella voce di Anna Bonaiuto.
La Fondazione Festival Pucciniano per il secondo anno torna ad essere committente di nuove opere. Una iniziativa voluta fortemente dal direttore artistico Giorgio Battistelli, che ha lo scopo dare spazio e valorizzare la musica del nostro tempo e i giovani musicisti.
Nel generale e accorto clima pandemico, il Festival Puccini ha scelto di celebrare il bacio – universalmente conosciuto e riconosciuto gesto di spontaneità – ergendolo a simbolo di vicinanza.
Immagine che contiene persona Descrizione generata automaticamente. Al chiarore della luna che si specchia nel lago di Massaciuccoli, il tema del bacio si fa gesto affrontato e risolto dai quattro compositori in musica: Fabrizio De Rossi Re, Michele Sarti, Salvatore Frega, Orazio Sciortino.
E il bacio diviene parola nei versi di Franco Marcoaldi, si fa linguaggio poetico, capace di parlare e rivelare la sua vera essenza recitati dalla voce di una grande attrice italiana, Anna Bonaiuto.
Il bacio estremo di Tosca, Il bacio immaginato, Il bacio negato, Il bacio animale, sono le composizioni che prenderanno vita nel Parco della musica del Festival Puccini a Torre del Lago, in un nuovo spazio allestito nel grande Giardino del teatro fronte lago.
Ad interpretare queste nuove pagine musicali sarà l’Ensemble Giorgio Bernasconi, nell’ambito di una collaborazione voluta dal Direttore Artistico Giorgio Battistelli con l’Accademia del Teatro alla Scala, sotto la direzione di Marco Angius, con la voce narrante di Anna Bonaiuto, come a tessere una tela sulla partitura, il cui filo rosso è il bacio.
LUNEDÌ 9 AGOSTO vede invece protagonista la composizione di Salvatore Frega Il bacio negato. L’opera di Salvatore Frega – giovanissimo compositore (classe 1989) – ha come titolo “Con-tatto”, emblematicamente scelto “per richiamare a quella dimensione fisica da ritrovare, anche con qualche prudente timore: un contatto stabilito in maniera discreta, piano piano, ‘con tatto’”, spiega Salvatore Frega. Nel dialogo tra gli strumenti intessuto da Salvatore Frega si rincorrono ricordi malinconici della naturalezza del bacio, vivi però di passione e del sentimento della mancanza.
A chiudere la serata e l’evento Tanti baci, “Il bacio animale” di Orazio Sciortino, compositore che individua tra il bacio e il concerto da camera una naturale corrispondenza metaforica: “un gruppo di musicisti facendo musica si cercano, respirano assieme, condividono esperienze senza raccontarsele, ricercano quell’empatia necessaria al bene superiore che è la partitura”. Una partitura, quella con la quale Orazio Sciortino chiude il cerchio di queste due serate di eventi, fatta di incastri, una partitura che suggerisce l’erotismo sotteso al bacio, all’incontro, e sulla quale le parole di Marcoaldi si inseriscono in totale armonia.