Cronaca

Alla scoperta dei tesori del Borgo di Santa Maria in Portico

Napoli. Uniti in un gruppo di pasionari, i patron delle Botteghe del Gusto di Eccellenza di Santa Maria in Portico,  promuovono  “Santa Maria … in Portico: arte, cultura e sapori nell’antico borgo”, in programma nella serata di oggi, domenica 12 settembre, nel cuore pulsante di Chiaja, a tutela delle tradizioni territoriali legate al giorno dedicato a Santa Maria, usanze secolari che rischiano di scomparire e cinese un patrimonio inestimabile.

A coordinarli, Antonio Arfè, ideatore dell’iniziativa, titolare della famosa Antica Gastronomia 1870: da 151 anni baluardo del gusto d’alta qualità a Napoli e in Campania. Un’azienda nota e apprezzata anche oltre confine, specializzata nelle migliori produzioni della regione.

Chiaja, custode di preziose testimonianze artistiche, storiche, architettoniche, religiose e di usanze antichissime legate alle umili e pittoresche origini marinare, si aprirà ai visitatori, mostrando i suoi volti più riservati, pieni di fascino e sconosciuti ai più.

La manifestazione inizierà alle ore 18,30, nella bellissima Chiesa seicentesca di Santa Maria in Portico, edificata per volere della duchessa di Gravina, dove verrà officiata da padre Raffaele Tosto dei Leonardini, la santa messa dedicata alla Madonna, seguita dalla benedizione particolare in suo nome.

Alle 19, inizio delle visite guidate, proprio dalla stessa parrocchia dove sarà possibile ammirare le pregevoli opere, in particolare quelle lignee. Fra queste, un presepe ligneo d’inestimabile valore.

Nel vicino Santuario dell’Immacolata a Chiaja, costruito grazie ai risparmi degli umili pescatori, il consegnatario, cav. Roberto Cantagallo si soffermerà sulle interessanti testimonianze artistiche, ex voto, anfore rinvenute nelle profondità del Golfo di Napoli. Si osserva quindi all’attigua Cappella di Sant’Antonio, dedicata ai defunti, dove un tempo i pescatori onoravano nella veglia funebre le salme dei propri cari, non avendo possibilità di farlo nei loro angusti bassi. Tutt’oggi è punto di riferimento di ferventi fedeli: vi sono infatti conservati il cranio e altre reliquie di Santa Claudia; vi è pure una rara statua della Madonna Dormiente,  della quale è intenso il culto nel lontano Perù, dove viene venerata da secoli. Attenzione particolare merita pure la suggestiva Cappella del SS Sacramento.

Si proseguirà poi nella caratteristica piazzetta fulcro della serata. In programma una deliziosa cena in piedi, all’aperto: verranno serviti squisiti piatti tipici di questa ricorrenza. Le degustazioni sono offerte dai titolari delle Botteghe del Gusto d’Eccellenza di Santa Maria in Portico, in particolare, oltre alla già menzionata Gastronomia Arfè, ci sono la Boutique della Frutta di Roberto Ramaglietta, la Pizzeria Zamparelli di Andrea Zamparelli, la Pescheria Sanguinelli di Salvatore Marra. Quali sostenitori il Caseificio La Morgesina, di Pasquale Morgese, e Cantine Mediterranee, di Vincenzo Napolitano, Pasqualino Bakery di Pasquale Esposito, altre eccellenze nei settori di competenza.

Con loro, altre forze territoriali e molti cittadini.

Contributi musicali a cura del maestro Francesco Cocco, specializzato in musica classica napoletana, di grande suggestione e delicatezza, con la collaborazione di Salvatore Colaceci responsabile suoni e “La Napoli Allegra”. Star dello spettacolo, quali ospiti “a sorpresa”.

Parteciperanno noti esponenti della Cultura, delle Arti, dell’Imprenditoria e dell’Informazione. La serata sarà seguita da professionisti e operatori della Comunicazione in ambito televisivo, online e della carta stampata.

Patrocinio del Comune di Napoli 1a Municipalità, col supporto del presidente circoscrizionale dott. Francesco de Giovanni di Santa Severina; dott. Iris Savastano, presidente Commissione Cultura e Turismo; dott. Anna Bruno, responsabile Dipartimento Arredo urbano; consigliere del Comune di Napoli, Salvatore Guanci, che saranno presenti all’iniziativa,