Nuova auto firmata Jeff Koons per la BMW nel suo 50ennale di impegno culturale globale
PRESENTATO ALLA PINAKOTHEK DER MODERNE DI MONACO DI BAVIERA IL CONCEPT DELLA NUOVA AUTO CHE ARRIVA DOPO OLTRE 10 ANNI DALLA PRIMA ESPERIENZA DI KOONS CON L’ART CAR, LA COLLEZIONE DI VETTURE D’ARTISTA DELLA STORICA CASA AUTOMOBILISTICA TEDESCA.
“In quest’opera c’è tutto me stesso e c’è l’idea dell’importanza di comunicare. Credo fermamente nel messaggio di quest’auto che nasce dalla completa collaborazione con diverse persone”. Con queste parole Jeff Koons (York, 1955) – che presto sarà in Italia con una grande mostra a Firenze, a Palazzo Strozzi, con un’appendice alle Gallerie d’Italia a Milano già dal 14 settembre – ha introdotto il concept della nuova auto disegnata per la BMW insieme al team di ingegneri e designer della storica casa automobilistica tedesca. E lo ha fatto nel corso di una serata di gala alla Pinakothek der Moderne di Monaco di Baviera, vestita a festa per l’occasione in pieno mood koonsiano, con i segnaposti sui tavoli legati alle sue serie di opere più famose, come Antiquity e Banality: quest’ultima, del 1988, è una celebrazione della cultura popolare e del banale elevata grazie all’uso di materiali pregiati, cari ai gusti della classe media.
LA BMW DISEGNATA DA JEFF KOONS
E appartiene a una serie anche l’auto in questione disegnata da Jeff Koons: La BMW 850i, primo modello della Serie 8 lanciato nel 1990 e celebrato come una rivelazione dell’automobilismo avanzato, perché attraente ed elegante e al tempo stesso dalle prestazioni perfette: l’opera sarà prodotta in edizione speciale e limitata (si è parlato di 6 pezzi) e messa in vendita a partire da febbraio 2022, quando sarà presentata in anteprima mondiale alla fiera Frieze Los Angeles. Con una vernice multistrato che richiede 285 ore per essere applicata su ogni auto, il design combina undici diversi colori esterni che vanno dal blu all’argento e dal giallo al nero. Anche l’interno è decorato, con i sedili realizzati in rosso e blu, gli stessi che contraddistinguono le serie M. Il tutto reso con un design energico e potente che include sia gli elementi di pop art sia i motivi geometrici che rendono omaggio alla sportiva Serie 8 e ai contorni della Gran Coupé.
ART CAR: LA COLLEZIONE DI VETTURE BMW DISEGNATE DA UN GRANDE ARTISTA
“Sono davvero elettrizzato e onorato dell’opportunità di lavorare di nuovo con BMW e creare un’auto in edizione speciale”, ha continuato Koons. “Ho continuato a pensare: qual è l’essenza della Serie 8 Gran Coupé? Qual è la sua capacità attrattiva? Come creare qualcosa che esemplifichi tutta l’energia della BMW Serie 8 che sa toccare anche l’elemento umano? È una meravigliosa opportunità prendere di nuovo parte alla famiglia BMW”. Koons non è infatti nuovo a collaborazioni creative con le aziende in generale – nel 2013 ha disegnato la custodia di uno champagne per Dom Perignon – e con BMW in particolare: con lei ha già realizzato nel 2010 un’art car, la collezione nata nel 1975 di vetture da corsa, di serie e sportive disegnate da un grande artista. Nel paniere ci sono già nomi come Alexander Calder, Andy Warhol, Roy Lichtenstein, Robert Rauschenberg, John Baldessari, Esther Mahlangu, che hanno realizzato le auto, tutte in mostra negli spazi esterni della Pinacoteca insieme a quella di Koons, a celebrare un altro anniversario: i 50 anni di impegno culturale della BMW in tutto il mondo.
I 50 ANNI DI IMPEGNO CULTURALE DELLA BMW IN TUTTO IL MONDO
Dal 1971, infatti, sono più di un centinaio le iniziative culturali a lungo termine del BMW Group che spaziano dal campo dell’arte moderna e contemporanea, dalla musica classica e del jazz, fino all’architettura e al design. “Nel 2021 festeggiamo 50 anni di impegno culturale in tutto il mondo”, ha concluso Adrian van Hooydonk, Head of BMW Group Design. “Amiamo le arti e le voci audaci del nostro tempo. La nostra passione è l’emozione e poter lavorare a stretto contatto con Jeff Koons è stato ancora una volta una straordinaria fonte di ispirazione. Quale artista migliore per collaborare con sulla Serie 8 Gran Coupé?”, conclude. “Il car design si ispira all’arte”.
By Claudia Giraud – artribune.com
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