Gogliettino (Ancal): emergenza turismo, centralità delle politiche attive del lavoro
Gogliettino (Ancal): emergenza turismo, centralità delle politiche attive del lavoro
Ministro Garavaglia: rimuovere le barriere che evitano l’incontro fra domanda ed offerta
“Il settore turistico, quale asset strategico per favorire lo sviluppo e la competitività del sistema produttivo italiano, che vale complessivamente il 14% ca. del PIL, necessita di riforme strutturali e di sistema, che coinvolgano ineluttabilmente anche le politiche del lavoro”.
Lo ha detto Gian Piero Gogliettino, segretario generale dell’Ancal, il sindacato nazionale dei commercialisti giuslavoristi, in vista del prossimo Forum sul lavoro che si terrà a Ischia il 24 settembre 2021, con la partecipazione del ministro del Turismo, Massimo Garavaglia.
“Le significative risorse previste dal Piano nazionale di ripresa e resilienza rappresentano un’opportunità unica e centrale per la promozione di un’offerta turistica che si caratterizzi e sappia coniugare efficacemente sostenibilità ambientale, innovazione e digitalizzazione dei servizi”.
“Sono indispensabili – continua Gogliettino – ingenti investimenti pubblici per una maggiore valorizzazione e fruibilità del patrimonio turistico, sostegno al credito, fiscalità di vantaggio, nonché una efficace riorganizzazione delle politiche attive del lavoro in uno con il potenziamento della rete degli operatori pubblici e privati del mercato del lavoro”.
“Quindi – incalza Gogliettino – lo sviluppo dei servizi di politica attiva del lavoro è un passaggio necessario per risolvere la patologia cronica del nostro mercato del lavoro, ovvero le significative difficoltà di incontro tra domanda e offerta di lavoro, in particolar modo nel settore turistico, aumentando pertanto il tasso di occupazione”.
“In questa direzione, per dare una risposta tempestiva ed efficace – propone Gogliettino – tre sono le possibili soluzioni concorrenti tra di loro: la prima, a carattere difensivo, è la definizione di un Fondo Nuove Competenze dedicato esclusivamente agli operatori del comparto turistico; la seconda e la terza, entrambe in chiave espansiva, riguardano l’implementazione, a livello regionale, di un fondo per tirocini e work experiences, nel solco del sistema duale, nonché la creazione di una “Academy Turismo” per sostenere l’occupabilità di lavoratori in transizione e disoccupati, attraverso un partenariato pubblico/privati”.
Secondo il ministro Garavaglia “il mercato del lavoro soffre di un grave problema distonico: abbiamo una disoccupazione che sfiora il 10% e le aziende, soprattutto del turismo, che non trovano manodopera. Per queste ragioni – prosegue il ministro – ogni iniziativa volta a rimuovere le barriere che evitano l’incontro fra domanda ed offerta di lavoro sono bene accette. E quella del Fondo nuove competenze va nella giusta direzione”.
“Un’attenzione particolare, poi – ha aggiunto il responsabile del dicastero del Turismo – va prestata alla formazione. Non credo sia giustificabile che l’Italia abbia un quinto dei centri di formazione turistica della Spagna”.
All’incontro interverranno Massimo Miani (presidente del Cndcec), Gabriella Di Michele (direttore Generale dell’Inps), Filippo Pagano (dirigente direzione centrale Entrate Inps), Michele Raccuglia (Responsabile ANPAL Servizi Area Sud), Francesco Franco (presidente Fonditalia), Vincenzo Tedesco (direttore centrale Entrate Inps), Pierpaolo Bombardieri (segretario generale Uil), Paolo Capone (segretario generale Ugl), Donatella Prampolini (vicepresidente di Confcommercio), Nicola Patrizi (presidente Federterziario); Giuseppe Benedetto (presidente Fondazione L. Einaudi), Federico Alvino (direttore dipartimento Giurisprudenza Università Parthenope), Luca Ciriani (capogruppo al Senato di Fdi), Piero De Luca (vicecapogruppo alla Camera del Pd), Domenico De Siano (Deputato di Forza Italia) e Valentino Grant (Europarlamentare della Lega).