Reggia di Caserta e scultura di Sanmartino
La Reggia di Caserta ha riportato alla luce un nuovo “tesoro”. Una recente attività di riordino dei depositi voluta dalla Direzione del Museo del Ministero della Cultura, in previsione anche dei riallestimenti Appartamenti Reali, ha permesso di scoprire una piccola scultura raffigurante un bambino dormiente, eseguita in una pietra tenera dalle venature rosate. La bellezza dell’opera ha spinto il Direttore Tiziana Maffei a chiedere alla struttura interna di approfondirne la conoscenza e di individuare il possibile autore.
Si è così scoperto che, nel 1775, alla nascita del primogenito maschio di Ferdinando IV di Borbone e di Maria Carolina d’Austria, la regina decise di far realizzare un ritratto a grandezza naturale del neonato Principe ereditario (il Real Infante Carlo Tito). Il ritratto commissionato da Maria Carolina d’Austria doveva essere tradotto in argento per essere donato, come ex voto, all’antico convento napoletano di San Francesco di Paola. La regina volle che il ritratto fosse eseguito dal primo scultore del Regno, Giuseppe Sanmartino, celebre per aver realizzato il Cristo Velato per la Cappella napoletana di Raimondo de Sangro, Principe di Sansevero.
Al termine dell’intervento di restauro, la scultura di Sanmartino ritrovata alla Reggia di Caserta verrà presentata al pubblico in occasione di una mostra che si terrà proprio alla Reggia di Caserta nel corso del periodo natalizio.