Batterio killer in ospedale: 89 neonati morti o in gravi condizioni a Verona
Sono stati iscritte dalla Procura di Verona 7 persone nel registro degli indagati con ipotesi di reato per omicidio colposo e lesioni colpose gravi e gravissime in ambito sanitario, per un’inchiesta legata all’infezione da Citrobacter presso l’ospedale della mamma e del bambino di Verona. 89 i neonati che avrebbero subito gravi, se non mortali, conseguenze comportate dall’infezione del batterio. Ad essere indagati sono gli ex vertici e alcuni medici della struttura ospedaliera veneta per responsabilità nell’utilizzo dell’acqua contaminata di rubinetto per la preparazione del latte in polvere destinato ai neonati del reparto. Il punto nascite fu chiuso e sanificato, dopo che i contagi aumentarono sensibilmente, a giugno 2020.