Crisi energetica e caro bollette
La crisi energetica montante, oltre a far lievitare il costo delle bollette, rischia di azzoppare l’Europa. Che valuta interventi sulle riserve strategiche e appronta un piano per essere indipendente.
Costo delle bollette alle stelle, benzina in salita, materie prime sempre più difficili da reperire: è il risultato della crisi energetica che si sta affacciando sul mondo, e in modo particolare in Europa, e che rischia in primis di abbattersi sulla qualità di vita dei cittadini, sia per la disponibilità dei servizi che per i relativi costi. Un problema che governi nazionali e Unione europea hanno già dovuto iniziare ad affrontare, con un ottica che guardi all’immediato ma anche al futuro prossimo, ed alla struttura di approvvigionamento dei paesi del Vecchio Continente.
L’Unione europea continua a monitorare l’impennata dei prezzi dell’energia e potrebbe presto intervenire sul fronte delle riserve strategiche europee di gas. Lo ha annunciato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, durante una conferenza stampa a Tallin. “Discuteremo nel breve termine in seno al Consiglio europeo – ha detto – non solo questa sera, ma anche al Consiglio formale che si terrà fra due settimane, di come gestire lo stock delle riserve strategiche e guarderemo tutta la composizione dei prezzi del mercato dell’elettricità”.