Politica

Assalto alla Cgil e Giorgia Meloni: ‘Fascista? Non conosco la matrice’

Dopo gli scontri Forza Nuova alza il livello dello scontro. “Da domani, dal 15 ottobre, e fino a che il Green pass non verrà ritirato definitivamente la rivoluzione popolare non fermerà il suo cammino, con o senza di noi”.

Così in un comunicato gli esponenti di Forza Nuova che – commentando gli arresti nel movimento di estrema destra dopo i disordini  a Roma – aggiungono: “la giornata romana  fa da spartiacque tra vecchio e nuovo”. Per gli esponenti di Forza Nuova, il popolo “ha deciso di alzare il livello dello scontro”. 

“Oggi presenteremo una mozione urgente alla Camera per chiedere lo scioglimento di Forza Nuova e degli altri movimenti dichiaratamente fascisti”,  ha annunciato il deputato Pd Emanuele Fiano.

Il presidente di Fratelli d’Italia e dei Conservatori europei (ECR Party), Giorgia Meloni è stata a  Madrid per partecipare a “VIVA 21. La Spagna in piedi”, grande evento nazionale organizzato dal partito spagnolo Vox presieduto da Santiago Abascal. Meloni, accompagnata da una delegazione di FdI composta dal co-presidente del gruppo Ecr nel Parlamento Europeo, Raffaele Fitto, e dall’eurodeputato Vincenzo Sofo.

L’appuntamento si colloca nel solco della sempre più stretta collaborazione tra Fratelli d’Italia e Vox nell’ambito della famiglia dei Conservatori europei: una partnership politica e culturale si pone tra gli obiettivi di rafforzare il gruppo Ecr a livello internazionale, difendere la sovranità dei popoli e le radici dell’Europa, valorizzare le identità delle Nazioni e rinsaldare l’alleanza tra Stati mediterranei. ‘Voglio ribadire la mia totale solidarietà e quella di Fratelli d’Italia nei confronti della Cgil, delle forze dell’ordine e anche di migliaia di manifestanti pacifici che hanno visto devastare la loro manifestazione dai soliti quattro imbecilli. Però voglio anche dire che considero la gestione della sicurezza pubblica assolutamente ridicola. E che qualcuno deve assumersi la responsabilità di conoscere nomi e cognomi delle stesse persone che fanno sempre le stesse cose e curiosamente sono sempre libere di farle.  Sicuramente è violenza e squadrismo, poi la matrice non la conosco. Nel senso che non so quale fosse la matrice di questa manifestazione, sarà fascista, non sarà fascista. Il punto è che è violenza e squadrismo, questa roba va combattuta sempre». Così sugli scontri di Roma la presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, a Madrid, in occasione dell’evento “Viva 2021”.

La leader di Fratelli d’Italia punta il dito verso la ministra degli Interni Luciana Lamorgese: “Qualcuno si deve assumere la responsabilità di conoscere nomi e cognomi delle stesse persone che fanno sempre le stesse cose e curiosamente sono sempre libere di farle“, in riferimento alla gestione della sicurezza della manifestazione definita “assolutamente ridicola“.

Giorgia Meloni non riesce a contrastare, per quanto ci provi, l’ombra del fascismo che attraversa il suo partito. Nonostante la leader di Fratelli d’Italia tenti di derubricare anche gli attacchi di ieri all’operato dei “soliti quattro imbecilli“, come ha dichiarato al Tg4, le spiegazioni fanno acqua e non placano i dubbi a pochi giorni dal ballottaggio. Roberto Fiore e Giuliano Castellino, arrestati per la guerriglia,   sono stati più volte ricevuti, anche al Senato, da Ignazio La Russa, co-fondatore di FdI ed ex Msi.

Nonostante le prese di posizione a cui è stata costretta, che hanno portato Giorgia Meloni due giorni fa a dichiarare al Corriere della Sera che nella sua formazione “non c’è posto per nostalgie fasciste, razziste, antisemite“, le trappole sembrano all’ordine del giorno. .

E per una leader che aspira a guidare il centro-destra, queste esternazioni sono l’ostacolo più grande. Il problema, però, è che proprio il partito che guida la tradisce nelle sue ambizioni, rendendole impossibile mantenere la patina d’istituzionalità che da tempo Meloni cerca di attestarsi. I sondaggi che crescono non sono una certezza per il futuro, specialmente se altri scheletri continueranno a essere tirati fuori dall’armadio e vecchi amici a presentarsi alla porta.