‘Il volto di Karin’, nuovo progetto della compagnia Cantiere Artaud
Al via una serie di residenze per il nuovo progetto di Cantiere Artaud
Il volto di Karin
Regia, luci e scene Ciro Gallorano
Con Davide Arena, Sara Bonci, Matilde Cortivo, Jo Kezich
Direzione tecnica Federico Calzini
Produzione Cantiere Artaud
Residenze artistiche polo di Manfredonia (FG)/Bottega degli Apocrifi, Teatro Verdi di Monte San Savino (AR)/Officine della Cultura, Teatro Studio di Rovigo/Teatro del Lemming, Fratta Santa Caterina (AR)/Sosta Palmizi
Con il supporto di TRAC_Centro di residenza teatrale pugliese
Con il contributo di Fondazione CR Firenze
Dal 18 al 23 ottobre al Teatro Comunale “Lucio Dalla” di Manfredonia (FG), presso il polo di Manfredonia del TRAC_Centro di Residenza Pugliese, Cantiere Artaud, tra le quattro compagnie vincitrici del bando indetto dal TRAC per residenze dedicate alla nuova drammaturgia e all’innovazione, prenderà parte a una residenza per lavorare al nuovo spettacolo Il volto di Karin ispirato alle opere di Ingmar Bergman. L’opera, che prende il titolo dall’omonimo cortometraggio del regista svedese dedicato alla memoria della madre Karin Åkerblom, elegia iconografica al tempo, vuole essere un esercizio sulla memoria, una ricerca sul dolore del tempo, sulla perdita degli affetti, sulla possibilità di rimeditare al vissuto passato con la coscienza del presente.