Economia

Coviello (Cnr-Iriss): “Ripensare a vivere terza e quarta età”

Educazione alla salute, sport e stili di vita; evento di cultura assicurativa Edufin 2021

All’incontro sarà premiato il ten. col. Gianfranco Paglia, Medaglia d’Oro al Valor Militare

L’iniziativa organizzata dal Cnr-Iriss lsi terrà lunedì 18 ottobre alle ore 11,30

NAPOLI – “La durata della vita media è in continuo aumento ed è opportuno che si inizi a riflettere sui comportamenti da tenere e gli strumenti ai quali poter far ricorso per trascorrerla al meglio.

Obiettivo dell’iniziativa è sensibilizzare sui più efficaci stili di condotta da mettere in pratica e sulle proposte dell’industria assicurativa che possano accompagnarci a lungo, tenuto conto che i cambiamenti demografici ed epidemiologici hanno fatto sì che le malattie croniche e legate all’età rappresentino ormai gran parte della spesa sanitaria”.E’ quanto ha reso noto il professor Antonio Coviello, ricercatore Cnr-Iriss e docente di marketing assicurativo nell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, organizzatore dell’evento inserito nel prestigioso calendario del mese dell’educazione finanziaria ed assicurativa voluta dal MEF, che si terrà lunedì 18 ottobre (ore 11,30) nella sede del Cnr-Iriss di Napoli, diretto dal professor Massimo Clemente.

Nel corso dell’evento (che sarà trasmesso in streaming https://www.facebook.com/iriss.cnr/) interverrà il Ten. Col. Gianfranco Paglia, Medaglia d’Oro al Valor Militare, che riceverà un premio per i suoi indiscussi meriti in ambito sportivo-paralimpico.

“Recentemente è stato pubblicato il Rapporto ‘Gli anziani e la loro domanda sociale e sanitaria anno 2019′ che identifica su una popolazione di riferimento composta da circa 6,9 milioni di over 75, oltre 2,7 milioni di individui che presentano gravi difficoltà motorie, comorbilità, compromissioni dell’autonomia nelle attività quotidiane di cura della persona e nelle attività strumentali della vita quotidiana. Questi segmenti di popolazione sono quelli che con la massima urgenza richiedono interventi pena l’esplosione della relativa domanda sanitaria sotto forma di accessi ai Dipartimenti di Emergenza, ricoveri ospedalieri, ricorso a farmaci e visite, accesso alle RSA, ecc.”, spiega il ricercatore del Cnr-Iriss.