Roma, Teatro Arcobaleno dal 29 al 31 ottobre ‘Memorie di Adriano, regia di Maurizio Scaparro
TEATRO ARCOBALENO (Centro Stabile del Classico)
STAGIONE 2021/2022
“Dopo aver attraversato un periodo durissimo, è arrivato il tempo di reagire e di provare a ricostruire le nostre vite, in ogni aspetto. Noi crediamo che il Teatro abbia un ruolo fondamentale nella crescita della civiltà, avendo in sé la capacità di offrire continuamente uno “sguardo nuovo” sulla vita”. È quanto afferma il Direttore Artistico Vincenzo Zingaro presentato la prima parte di stagione 21/22 e annunciando la riapertura del Teatro Arcobaleno. “Il Teatro, luogo di incontro di tutte le espressioni creative, rappresenta uno spazio d’eccellenza per provare a ricostruire insieme una rinascita – afferma ancora Zingaro – ripartire dai classici ci regala grandi opportunità. Noi, nonostante le innumerevoli difficoltà, abbiamo deciso di rimetterci in gioco con tutte le nostre forze e con fiducia. Alcuni spettacoli sono ancora in via di definizione, pertanto a breve vi comunicheremo la programmazione definitiva. Annunciamo che, nel 2022, la Compagnia CASTALIA e il Teatro ARCOBALENO festeggeranno i 30 anni di attività! Lo faremo riportando in scena la nostra storica edizione de LE NUVOLE di Aristofane, dal cui straordinario successo è partito il nostro incredibile viaggio”
Vincenzo Zingaro
DAL 29 AL 31 OTTOBRE 2021 – venerdì e sabato ore 21,00 – domenica ore 17,30
MEMORIE DI ADRIANO di Marguerite Yourcenar
Regia Maurizio Scaparro
Con Pino Micol
Danzatore Federico Ruiz
Musiche Evelina Meghnagi In seguito al successo ottenuto al Teatro Olimpico di Vicenza e al Teatro La Pergola di Firenze approda a Roma, al Teatro Arcobaleno, il memorabile spettacolo MEMORIE DI ADRIANO, con la regia di Maurizio Scaparro. Dopo la storica edizione con Giorgio Albertazzi, Scaparro ha sentito la necessità di riproporlo in un nuovo allestimento, che rilegge da angolazioni nuove la storia raccontata dalla Yourcenar. A dar voce e corpo all’Imperatore, in una sua personalissima e straordinaria interpretazione, Pino Micol, tra i massimi depositari della più nobile tradizione teatrale italiana.