Politica

Venezuela: ‘Da Chavez milioni di dollari al M5S’. Smentita di Davide Casaleggio

Néstor Kirchner (Argentina), Evo Morales (Bolivia), Lula (Brasile), Fernando Lugo (Paraguay), Ollanta Humala (Perù), Zelaya (Honduras), Gustavo Petro (Colombia), Podemos (Spagna) e M5S in Italia. Tutti questi esponenti e movimenti politici avrebbero beneficiato della “generosità” del Venezuela. Il regime di Caracas li avrebbe finanziati con fiumi di denaro   provenienti dalle casse della Petróleos de Venezuela (Pdsva), l’azienda petrolifera di Stato. Tutto questo, mentre il Paese sprofondava nella miseria. Il flusso di denaro da parte del regime di Chavez (e poi di Maduro) continuerebbe ancora oggi. Si tratta, ovviamente, di dichiarazioni tutte da verificare, anche se la fonte è l’ex capo dell’intelligence venezuelana Hugo ‘El Pollo’ Carvajal. 

«Il governo venezuelano – ha dichiarato al  in una lettera pubblicata dal sito Okdiarioha finanziato illegalmente movimenti politici di sinistra nel mondo per almeno meno 15 anni». Poco più di un mese fa, il 9 settembre, la polizia spagnola lo ha arrestato mentre si nascondeva in un appartamento di Madrid.

 Il nome che Carvajal indica come legame con il M5S è quello dello scomparso Gianroberto Casaleggio e ammonterebbero a 3,5 milioni di euro in contanti i finanziamenti elargiti ai 5Stelle. Soldi che arrivarono in Italia attraverso «una borsa diplomatica». A segnalare il movimento pentastellato, racconta Carvajal «l’addetto militare del Venezuela in Italia», mentre la persona incaricata di inviare i soldi a Casaleggio era «l’allora ministro dell’Interno, Tareck el Aissami». Dichiarazioni –  ancora una volta – tutte da accertare e che, come riferiremo più avanti hanno già ricevuto secca smentita da Davide Casaleggio, figlio di Gianroberto: «Mio padre – ha scritto in una nota – non ha mai preso denaro dal governo del Venezuela. Già lo scorso anno si è dimostrato che il documento portato come prova era stato contraffatto con Photoshop».