Don Lisandro: tavola casertana con fantasia
Caserta. Vini e pietanze casertane di alta qualità, da Don Lisandro Osteria Moderna, nel centro storico della “Città della Reggia dei Borbone” ai quali tanto cara era la Terra di Lavoro, designata a produrre autentiche delizie genuine per il palato.
Proprio questa storia di gusto, d’impegno e di fatica per raggiungere l’eccellenza nelle sue declinazioni territoriali, vuole promuovere il ristorante di via Verdi, che fa parte del gruppo Poderi Bosco, guidato dalla famiglia Bosco e in particolare da papà Almerigo e dalla giovane figlia Gabriella.
In carta proposte culinarie di classe in un ambiente accogliente ma non informale, partendo da un’attenta scelta dei vini.
Il locale vanta una cantina ottocentesca interrata, proprio sotto al locale, ben fornita quanto rara in zona. Custodisce, oltre alla produzione della “Cantina di Lisandro”, quasi tutti i Pallagrello prodotti nel Casertano, venduti ad un unico prezzo. Una scelta precisa dettata dalla mission di Poderi Bosco – tesa a riscoprire un vitigno identitario – quella di offrire all’ospite, nel proprio ristorante, la possibilità di degustare il Pallagrello che desidera, così da provare i vari abbinamenti con le pietanze, più indicati e quelli maggiormente graditi.
L’offerta del Don Lisandro Osteria Moderna, nata nel 2019, punta ora su di una inedita esperienza, grazie al nuovo contributo del trentenne chef aversano Angelo Fabozzo, attraverso una positiva contaminazione, nella quale riveste un ruolo di spicco la ricerca continua di prodotti e trasformazioni culinarie, tesa al raggiungimento di esperienze sensoriali uniche. Traendo insegnamento dalla tradizione, si apre all’immediato futuro nel suo divenire presente, facendo tesoro di studi e sperimentazioni. Complice la passione – sale della vita – lo fa per “proporre una cucina di territorio senza esserne ostaggio, considerando la tradizione campana e casertana sempre come spunto di riflessione e di partenza per nuove sperimentazioni di gusto, ma mai come gabbia” – come sottolinea la giovane titolare Gabriella Bosco, appena laureata già al seguito delle orme paterne, impegnata nel percorso aziendale, senza comunque chiudere le porte ad altri progetti, tra i quali la carriera universitaria.
I piatti in menù sono prevalentemente incentrati su prodotti autoctoni del territorio casertano, incominciando da quelli bufalini quali carni e caseari, mozzarella di bufala innanzitutto, tartufi bianco e nero, erbe spontanee del Giardino Inglese, olio EVO delle colline tifatine, castagne di Roccamonfina, fagiolo cerato di Alife.
Tra le proposte, quelle presentate ultimamente ai giornalisti specializzati in enogastronomia: Pallottola di San Leucio, patate e provola interna, omaggio al Santo, rituale a giugno durante la festa con il corteo storico, abbinata ad Asprinio di Aversa; Zucca moscata di Napoli, tartufo nero del Molise, mozzarella di bufala campana DOP e funghi; Bufalo Campano affumicato, germogli di erba medica, confettura di olio Evo Caiatino e acciughe di Pozzuoli, accompagnate da Palagrello bianco, Lancella 2020; Risotto alle erbe spontanee del Giardino Inglese e petto di d’anatra affumicato, insieme a Palagrello Nero in rosa, Rosa del Tempo 2020; Pollo di cortile, erbe aromatiche e funghi autunnali con Palagrello Nero, Nero di Rena 2017; Pane e miele, sale, olio e cioccolato, in accompagnamento selezione di rum.
OItre all’esperienza di Don Lisandro Osteria Moderna varata nel 2019, il gruppo Poderi Bosco riunisce vari settori nel mondo del Food&Wine, innanzitutto la Cantina di Lisandro, a Castel Campagnano, azienda vitivinicola di Terra di Lavoro che punta sulla rinascita del Pallagrello e del Casavecchia, e la wedding location Antica Dimora ai Lecci, nella campagna caiatina.
Don Lisandro Osteria Moderna, via Giuseppe Verdi 86, Caserta, tel 0823 441473.
Teresa Lucianelli