Il referendum sulla giustizia si farà: c’è il sì della Cassazione
La Corte Suprema di Cassazione ha accolto la richiesta avanzata dai consigli regionali di Basilicata, Friuli-Venezia Giulia, Liguria, Lombardia, Piemonte, Sardegna, Sicilia, Umbria, Veneto. C’è il via libera al referendum sulla Giustizia
C’è il via libera della Cassazione per i sei referendum sulla Giustizia promossi dalla Lega e dal Partito radicale.
La proposta di referendum è composta, nello specifico, da sei punti: la riforma del Consiglio Superiore della Magistratura, la responsabilità dei magistrati, l’equa valutazione dei magistrati, la separazione delle carriere dei magistrati sulla base della distinzione tra funzioni giudicanti e requirenti, i limiti agli abusi della custodia cautelare e l’abolizione del decreto Severino. Già all’inzio del mese di agosto erano state raggiunte quasi 500mila firme. Grande entusiasmo da parte del segretario del Carroccio, che ha voluto ringraziare tutti coloro che hanno aderito all’iniziativa. “Grazie!!! La Cassazione ha dato il via libera ai sei Referendum sulla Giustizia. Finalmente gli italiani avranno l’opportunità di cambiare la Giustizia! Appuntamento in primavera”, si legge nel messaggio postato su Facebook dall’ex vicepremier. E ancora: “Un ringraziamento a chi ha firmato, a chi era presente ai gazebo e nelle piazze, a chi ha dato una mano da Nord a Sud. Vince la squadra, Amici