Di Battista: Pronto a creare un nuovo Movimento
Non escludo la nascita di un altro movimento”. Alessandro Di Battista, ex anima del Movimento 5 Stelle che ha lasciato i pentastellati per ‘sopravvenuta incompatibilità’, è pronto a scendere in campo con un suo movimento. Ritornare con i vecchi amici di lotta sembra impossibile dopo l’avvento di Giuseppe Conte e la svolta governativa. Per lui è stato ‘un tradimento’. “C’è chi vorrebbe che io costruissi un altro movimento politico.C’é la necessità di nuove battaglie e di costruire le fondamenta per qualcosa di concreto. Se poi dovessero essere solide, quelle fondamenta, allora potremo costruire qualcos’altro”.
“Non escludo la nascita di un altro movimento. Non mi interessa la mia personale battaglia, ma la collettività. Una forza politica potrebbe avere successo soltanto a fronte di una richiesta collettiva. Capirò con il tour se esiste questa domanda”, dice Di Battista in un’anteprima dell’intervista a The Post Internazionale – TPI. ” Il primo incontro del mio tour è andato molto bene, c’era gente in attesa fuori della sala. Ho scelto Siena perché è un esempio lampante della commistione tra politica e finanza”.
“Alcuni esponenti attuali del M5S mi hanno scritto: “Che bello, finalmente un pò di aria fresca”. Mi sento in sintonia con Tomaso Montanari, Alberto Negri e, soprattutto, Marco Travaglio. Davide Casaleggio è un amico, lo stimo. Mi trovo in sintonia con lui sulla democrazia diretta. Ma è prematuro dire se sarà dei “miei”. Il fatto stesso che se ne sia andato dal M5s mi pare un segnale che si sia sentito tradito”.
“Anche io – aggiunge Di Battista – credo che far parte del governo Draghi sia stato un tradimento da parte dei miei ex colleghi del Movimento. Perché, ad esempio, il Sì degli iscritti al Movimento affinché nascesse il governo era legato in larga parte al tema della transizione ecologica. Cosa rimane di quella promessa? Nulla”, conclude.