CronacaSalute

Speranza: Avanti con il green pass, non si torna indietro

Il green pass non scomparirà e continuerà ad essere utilizzato nei prossimi mesi. La conferma arriva dal ministro della Salute, Roberto Speranza ,nel suo intervento alla conferenza stampa a Palazzo Chigi con il commissario straordinario per l’emergenza, generale Francesco Paolo Figliuolo, e con il presidente del Consiglio superiore di sanità e coordinatore del Cts, Franco Locatelli. Il certificato verde è “uno strumento decisivo nella strategia del governo nel contrasto al Covid” e rende “più sicuri tutti i luoghi dove è utilizzato”. Il titolare della Salute spiega che “l’intenzione del governo è continuare ad utilizzarlo” e “non sono all’ordine del giorno modifiche sulle modalità”. “I numeri dell’Italia sono tra i migliori a livello europeo; il tasso di incidenza è in crescita nelle ultime settimane, ma più basso degli altri Paesi. Ma l’allarme portato ieri” dall’Oms Europa “va considerato con la massima attenzione e ci richiede di insistere sul terreno fondamentale per contrastare il Covid, ovvero la campagna di vaccinazione” ha detto Speranza. “Il colore rosso scuro sta diventato dominante a livello continentale e l’Italia, pur essendo in una fase in cui i contagiati sono in ripresa (oggi l’incidenza è a 53 casi su 100mila abitanti negli ultimi 7 giorni), abbiamo i dati migliori – ha ribadito il ministro – Questo perché la campagna di vaccinazione ha dati incoraggianti: questa mattina 86,45% di prime dosi, un dato molto alto, e siamo all’83,3% di persone vaccinabili che hanno completato il ciclo primario”.
Speranza spiega che si sta accelerando sulle terze dosi di vaccino anti Covid “e pensiamo che questo sia il primo terreno su cui concentrare tutte le nostre energie nelle prossime settimane. Dobbiamo ancora recuperare con le prime dosi e accelerare su richiami”. La terza dose oggi “è fortemente raccomandata agli over 60 che hanno completato da 6 mesi il ciclo vaccinale e poi ai fragili, indipendentemente dall’età e a tutti coloro che hanno avuto una dose unica di J&J. Queste sono le indicazioni al momento – ha ricordato – dalla prossima settimana lavoreremo per allargare ad ulteriori fasce generazionali”. Il ministro ribadisce la necessità di continuare con le misure di contenimento, quindi nessun passo indietro su mascherine e distanziamento, per contenere la diffusione del virus.
Sul vaccino anti Covid ai bimbi dai 5 agli 11 anni “siamo in attesa di un pronunciamento definitivo di Ema, l’auspicio è che possa arrivare nel mese di dicembre”. Speranza ha spiegato che sul tema “le disposizioni del governo italiano e dell’Aifa saranno successive a questo pronunciamento” dell’Agenzia europea del farmaco.
Sull’eventuale proroga dello stato d’emergenza che il prossimo 31 dicembre”il governo deciderà nelle giornate immediatamente precedenti alla scadenza”, ha spiegato Speranza in conferenza stampa. “Ciò che è sotto gli occhi di tutti è che i dati ci indicano una crescita della curva epidemica ma il governo valuterà poco prima della scadenza dello stato di emergenza”.