Bonus teatro e spettacoli, si avvicina la scadenza: requisiti e spese ammesse
Bonus teatro e spettacoli, c’è tempo fino al 15 novembre per fare domanda di accesso al credito d’imposta del 90 per cento
Arrivano le istruzioni dell’Agenzia delle Entrate per richiedere il nuovo bonus teatro e spettacolo, destinato al settore delle attività teatrali e degli spettacoli dal vivo, così come previsto dal Dl Sostegni. Nella circolare n. 14/E vengono fornite le indicazioni su come ottenere il contributo, sotto forma di credito d’imposta del 90% delle spese sostenute nel 2020, i requisiti da rispettare e le spese ammissibili.
Bonus teatro e spettacoli, cos’è
Il bonus è riconosciuto a favore delle imprese che effettuano attività teatrali e spettacoli dal vivo, anche attraverso l’utilizzo di sistemi digitali e utilizzabile esclusivamente in compensazione.
Ai soggetti che operano in questo settore e che hanno subito, nell’anno 2020, una riduzione del fatturato di almeno il 20% rispetto al 2019, è riconosciuto un credito di imposta pari al 90% delle spese sostenute nel 2020, che spetta anche se le attività sopra indicate hanno avuto luogo attraverso l’utilizzo di sistemi digitali per la trasmissione di opere dal vivo, quali rappresentazioni teatrali, concerti, balletti.
Bonus teatro e spettacoli, le spese ammesse
La circolare n. 14/E indica le tipologie di spese ammissibili (con vari esempi), riconducibili a 10 categorie:
costi per il personale, quali le retribuzioni lorde del personale artistico, tecnico e amministrativo e le diarie forfettarie;
costi di ospitalità, quali ad esempio i costi di viaggi, trasporti e alloggio e la SIAE;
costi di produzione (noleggio scenografie, costumi e strumenti, affitto sale prove);
gestione spazi (le utenze, le spese per le pulizie e gli affitti);
costi di pubblicità e produzione, quali i servizi di ufficio stampa e comunicazione, i costi per stampare il materiale, le riprese video o i servizi fotografici o i costi per la gestione del sito web;
formazione (costi per borse di studio e premi o per i docenti);
trasferimenti (anche esteri);
investimenti ammortizzabili (acquisto impianti e attrezzature);
costi generali, materiali di consumo, affitto di uffici e utenze, prestazioni professionali per consulenze (quali ad esempio i costi del commercialista o del consulente del lavoro);
circhi e spettacoli viaggianti (spese per l’acquisto di attrazioni, impianti e macchinari).
Bonus teatro e spettacoli, come fare domanda
Le domande possono essere inviate in via telematica fino al 15 novembre 2021, direttamente dal contribuente oppure tramite un soggetto incaricato della trasmissione delle dichiarazioni, dopo aver compilato questo modulo.
Dopo aver ricevuto le comunicazioni delle spese ammissibili con l’indicazione del credito teorico, l’Agenzia determina la quota percentuale del credito effettivamente fruibile, in rapporto alle risorse disponibili. La percentuale sarà resa nota con successivo provvedimento del Direttore dell’Agenzia da emanare entro il 25 novembre 2021.