Calenda boccia il centro: Non farò politica con Matteo Renzi
“Di Renzi non me ne frega niente. Chiedetemi altro, Roma, il Servizio sanitario, il fisco, ma questo centro fritto misto mi fa orrore. Mi sono rotto, è un anno che lo dico. Non farò politica con Renzi perchè questo modo di fare politica mi fa orrore, basta”. Il leader di Azione, Carlo Calenda, a ‘L’aria che tira’, su La7 si chiama fuori, per ora, al progetto centrista di Matteo Renzi.
“Del centro di Renzi non me ne frega nulla, non faccio politica in questo modo, è uno che dice non sono alleato con i 5 stelle e si è alleato con loro in 22 comuni, dice A e fa B, non me ne importa niente -ha spiegato il leader di Azione-. Siamo un Paese malato perchè discute solo delle persone e a me delle persone non me ne importa nulla. Renzi faccia quello che gli pare, vada in Arabia Saudita, faccia il centro con Toti, Brugnaro, suo zio e suo papà. Noi facciamo un lavoro diverso, come a Roma, progetti e proposte serie”.
Per Calenda, “questa cosa dello spazio non esiste, è una visione vecchissima della politica, è la ragione per cui la gente non va a votare. A me mi fa orrore, non mi interessa. A me interessa recuperare voti sul territorio, come abbiamo fatto a Roma diventando il primo partito”. Il leader di Azione ha ribadito: “Io non dico che non bisogna fare alleanze, anzi. Dico che bisogna fare una alleanza tra partiti europeisti, democratici e liberali. Io non ho nessuna intenzione di fare un partito con Renzi, che è un concetto diverso da una alleanza riformista. La politica non si fa mettendo insieme pezzetti che si alleano con Miccichè e Cuffaro e poi con i 5 stelle”.