Livorno, incendio ed esplosioni nella raffineria Eni
Un incendio è divampato in un impianto in manutenzione all’interno della raffineria Eni di Stagno, in provincia di Livorno. Dal rogo si è levata un’alta colonna di fumo nero visibile anche a molti chilometri di distanza. La Protezione civile ha invitato la cittadinanza a tenere chiuse le finestre. Testimoni riferiscono di aver udito forti boati ed esplosioni provenire dallo stabilimento. Secondo alcuni operai, gli scoppi potrebbero essersi verificati presso l’Ube, l’altoforno dove vengono lavorati i carburanti.
“Eravamo in consiglio comunale e ci hanno avvertito della cosa. È visibile una colonna di fumo nero che si vede anche da Collesalvetti, dopo che si sono sentiti ci dicono almeno tre forti rumori”, riferisce il sindaco del vicino comune di Collesalvetti Adelio Antolini. Secondo le prime informazioni, sarebbe un incendio scoppiato all’interno di un impianto della raffineria Eni. L’impianto era in manutenzione e forse erano presenti residui di idrocarburi che hanno preso fuoco. Al momento non risultano persone coinvolte. “Ho parlato con il direttore dello stabilimento – ha confermato il sindaco di Livorno Luca Salvetti andato sul posto – Al momento non risultano persone coinvolte nell’incendio di un impianto in manutenzione. Nel frattempo sembra che i vigili del fuoco siano riusciti a domare le fiamme”. La Protezione civile del Comune di Livorno, a livello precauzionale, invita la cittadinanza di tenere le finestre chiuse. Lo fanno sapere dal Comune in merito all’incendio in corso in un impianto che è in manutenzione dentro lo stabilimento Eni. Il sindaco Luca Salvetti si è recato alla raffineria per seguire la situazione da vicino.