Caso Eitan, rientrato in Italia il bambino dopo 84 giorni
E’ tornato in Italia nella serata di ieri, Eitan Biran, il bambino di 6 anni, unico sopravvissuto alla tragedia del Mottarone, dopo aver trascorso quasi 3 mesi in Israele per volontà del nonno materno. Ad accoglierlo all’aeroporto di Bergamo c’era la famiglia della zia, Aya Biran, col marito e le figlie. Un poliziotto della squadra mobile, che ha scortato il bimbo fino alla casa della zia a Travacò Siccomario, paese vicino Pavia, ha riferito la frase di Eitan al momento del ritorno: “Sono contento di essere tornato a casa”. La vicenda si chiude quindi con i giudici israeliani che hanno dato ragione alla zia del bimbo in quanto tutrice legale secondo il tribunale italiano. Infatti secondo la procura di Pavia il nonno Peleg, 58enne ex colonnello dell’esercito israeliano e il suo complice, Gabriel Abutbul Alon, 50 anni, sono accusati di sequestro. Peleg non può lasciare Israele e Alon è libero su cauzione a Cipro dove risiede. Un portavoce della famiglia Biran ha dichiarato a fine operazioni: “Dopo 84 giorni da quando è stato allontanato illegalmente dalla sua casa, Eitan tornerà ora alla routine, a tutti gli ambienti medici, terapeutici ed educativi, ai suoi amici del quartiere e alla scuola, alla comunità in cui è cresciuto, e al suo adorato gatto Oliver”.