PAT – Riduzione degli sprechi: istituito il Tavolo provinciale
Istituito dalla Giunta il tavolo di coordinamento delle politiche di riduzione degli sprechi e di distribuzione delle eccedenze, previsto dalla legge 10/2017. “Questo organismo – commenta l’assessore alla salute, politiche sociali, disabilità e famiglia, Stefania Segnana – ha il compito di supportare la Giunta nell’adozione dei provvedimenti in materia di riduzione degli sprechi e di distribuzione delle eccedenze, oltre a svolgere attività di monitoraggio e di promozione in materia di riduzione degli sprechi. L’obiettivo è educare sempre più i cittadini al consumo responsabile degli alimenti e all’acquisto di prodotti farmaceutici adeguati, per migliorare la salute alimentare e, al contempo, ridurre la produzioni di rifiuti, attraverso il coordinamento di soggetti diversi che operano in ambito sociale, sanitario, nel volontariato come anche nell’agricoltura, nel commercio, nell’ambiente”.
Il tavolo è composto da:
l’assessore competente in materia di attività sociali o un suo delegato;
i dirigenti dei dipartimenti provinciali competenti in materia di politiche sociali, di politiche sanitarie, di agricoltura, di commercio, di ambiente o i loro delegati;
un rappresentante designato dal Consiglio delle autonomie locali;
un rappresentante designato dalle associazioni più rappresentative nel settore della distribuzione;
un rappresentante dell’Ordine dei farmacisti;
i rappresentanti delle organizzazione di volontariato iscritte all’albo e attive a livello provinciale nel settore della distribuzione delle eccedenze;
un rappresentante del tavolo provinciale per l’economia solidale.
La costituzione del Tavolo è il primo passo per l’avvio delle attività di valorizzazione della rete di recupero e distribuzione delle eccedenze già consolidata nel territorio e che rappresenta un’importante espressione di solidarietà e attenzione ambientale. Saranno successivamente disposte dalla Giunta provinciale le modalità di funzionamento.
La partecipazione al tavolo avviene a titolo gratuito e non è previsto il rimborso di eventuali spese sostenute.