In scena il gruppo Zakouska con il concerto ‘Le Criée’ per la stagione Brass In Jazz
In scena il gruppo Zakouska con il concerto Le Criée
Per la stagione Brass In Jazz
Real Teatro Santa Cecilia 10 e 11 dicembre alle ore 19.00 e 21.30
Il sipario dello storico teatro palermitano Real Teatro Santa Cecilia, si riapre per la stagione concertistica della Orchestra Jazz Siciliana – Fondazione The Brass Group con il gruppo Zakouska in concerto con “La Criée”. Appuntamento venerdì 10 e sabato 11 dicembre con doppio turno ore 19.00 e 21.30. In scena Aline Haelberg: violino, lira cretese, voce, Elodie Messmer: violino, percussioni, voce, Fabien Bucher: chitarra, chitarra fretless, percussioni, voce, Arthur Bacon: fisarmonica, percussioni, voce.Zakouska è una formazione sostanzialmente votata alla pratica della musica dal vivo, come conferma la notevole quantità di concerti effettuati in giro per il mondo, ma altrettanto significative, soprattutto per comprenderne l’evoluzione stilistica, sono le testimonianze discografiche sinora pubblicate: “Musique roumaine aventureuse” del 2012, “À Dos de Géants” del 2014 e “La criée” pubblicato a marzo del 2019, appena in tempo prima che la pandemia mettesse il mondo in apnea. Con quest’ultimo album, i Zakouska focalizzano il loro interesse sull’incredibile rigoglio delle musiche marinare che bagnano le coste del Mediterraneo ed in particolare sui vivacissimi mercati che fioriscono nelle aree portuali (“la criée”, infatti, corrisponde alla tipica “abbanniata” siciliana che regolamenta le accese e chiassose aste nei mercati ittici). Il termine “zakouska” indica una specialità gastronomica, di solito servita come antipasto, diffusa nell’Europa orientale che presenta numerose varianti legate alle tradizioni dei vari paesi: in Romania, ad esempio, prevale la versione povera consistente in crostini di pane conditi con svariate verdure mentre in Russia è un assortimento di tartine con caviale, salse affumicate, ravanelli in panna acida e molto altro ancora (accompagnate da abbondanti libagioni di vodka). In ogni caso, si tratta di hors-d’oeuvres caratterizzati da grandissima varietà e che stuzzicano molto vista e palato, proprio come assai varia ed eccitante è la musica della band francese che ne ha assunto il nome. Zakouska, infatti, è un quartetto di giovani talenti, tutti francesi, i quali attingono a piene mani dalla tradizione musicale tzigana, specie quella Rom, ma anche da quella balcanica e dalle tradizioni popolari delle molte e differenti culture che bagnano il bacino del Mediterraneo; il tutto, inoltre, rivisitato con frequenti spunti improvvisativi di gusto jazz e con arrangiamenti armonici alquanto originali che lasciano spazio ai virtuosismi dei singoli strumentisti. Il gruppo esprime così una musica molto intrigante grazie anche ad un suono peculiare che scaturisce dall’intreccio di strumenti colti e popolari quali violini, viola rumena, fisarmonica, chitarre acustiche ed elettriche, lira cretese e percussioni assortite. Nato nell’ambito dell’associazione Pikante, un collettivo indipendente francese che da tempo svolge un ruolo di promozione delle nuove generazioni di artisti che si ispirano alle musiche di tradizione, Zakouska è attivo come tale dal 2008 ed è costituito da Aline Haelberg, Elodie Messmer, Fabien Bucher e Arthur Bacon, artisti di solida formazione musicale ma con percorsi assai differenti. In questi anni il linguaggio del gruppo ha avuto una costante evoluzione, frutto anche dei numerosi viaggi in svariati paesi che hanno apportato nuovi spunti e prospettive inedite. Nelle canzoni di “La criée”, dunque, i Zakouska cantano soprattutto il mare ed allora i porti mediterranei di Marsiglia, di Atene, di Istanbul, di Smirne, di Heraklion e di altre pittoresche località diventano protagonisti assoluti e affascinanti perché il porto è da sempre luogo per eccellenza di incontri e scambi, perché è teatro di avventure imprevedibili, perché è l’essenza stessa del viaggio, in quanto luogo da cui si parte e si torna o a cui si approda per la prima volta, perché è un melos stordente di suoni, colori, voci umane, ritmi serrati, albe livide, languide serenate e balli sfrenati. Una musica, quella dei Zakouska, fortemente impregnata di salmastro. I concerti del Brass Group continuano con quelli sfuori abbonamento ed inseriti nella stagione Brass Extra Series il 19 e 20 dicembre, Francesco Nicolosi con “Omaggio al cinema Italiano” e le Christmas Ladies il 22, 23 e 26 dicembre. Info biglietti e prenotazioni: The Brass Group –