ISS: dopo 5 mesi protezione vaccini scende dal 74% al 39%. Con la terza dose “risale” al 93%
L’efficacia del vaccino nel prevenire casi di malattia severa di Covid-19 rimane elevata, in quanto l’efficacia nei vaccinati con ciclo completo da meno di cinque mesi è pari al 93% rispetto ai non vaccinati, mentre è pari all’84% nei vaccinati con ciclo completo da oltre cinque mesi. E’ quanto si legge nell’ultimo Report integrale dell’Istituto superiore di Sanità. Inoltre viene specificate che “l’efficacia del vaccino nel prevenire il Covid-19, sia nella forma sintomatica che asintomatica, scende dal 74% al 39% nell’arco dei cinque mesi” e nei soggetti sottoposti a terza dose, invece, l’efficacia nel prevenire la diagnosi e i casi di malattia severa sale rispettivamente al 77% e al 93%. I dati di oggi segnano un peggioramento rispetto a quanto riportato dallo stesso Istituto circa un mese fa, a novembre. In quel report, l’Iss stimava che l’efficacia scendesse “dall’80 al 59% per i contagi e dal 95 all’82% contro la malattia severa”. Nello stesso report, si legge che il rischio di morire di un non vaccinato è 16,6 volte maggiore rispetto a un vaccinato con la terza dose; è di 11,1 volte maggiore di un vaccinato da meno di 5 mesi; è di 6,9 volte superiore a quello di un vaccinato da più di 5 mesi che non ha ancora ricevuto la terza dose. Il report sulla situazione epidemiologica evidenzia, nella fascia 0-19 anni, 167 ospedalizzati e due terapie intensive. Dall’inizio dell’epidemia al 7 dicembre, nella popolazione 0-19 anni sono stati segnalati 875.005 casi confermati, di cui 34 decedut