Usa: il 70% dei contagi è dovuto alla variante Omicron
La variante omicron sta mettendo in ginocchio gli Stati Uniti d’America. Oltre il 70% dei nuovi casi da covid sono tutti dovuti a questa variante. Il dato è stato messo nero su bianco in un report del Centers for Disease Control and Prevention che evidenzia come in alcuni Stati si raggiungono picchi superiori al 95%. Un dato allarmante considerato che solo una settimana fa i contagi dovuti alla variante omicron si fermavano al 13%. Secondo quanto registrato nei primi casi, Omicron sarebbe meno pericolosa delle altre varianti finora registrate, ma gli scienziati attendono ulteriori ricerche per una valutazione definitiva. Il timore è che con le feste natalizie la situazione possa degenerare ancora rendendo indispensabili misure più drastiche nel Paese.
Intanto si cerca di corre ai ripari ed il presidente americano Joe Biden dovrebbe parlare alla nazione per presentare le “nuove misure” per combattere l’avanzata del covid. Da quanto trapela non sarebbero in agenda nuove chiusure e lockdown. “Non sarà un discorso per chiudere il Paese – ha detto nel briefing la portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki- sarà un discorso chiaro e diretto agli americani sui benefici del vaccino, sui passi che faremo per aumentare l’accesso ai vaccini ed ai test e sui rischi per i non vaccinati”.
Il presidente dirà che “i non vaccinati faranno continuare ad aumentare il numero dei ricoveri e dei decessi”. “Per essere chiari il Covid 19 per i pienamente vaccinati non è lo stessa minaccia che era nel marzo 2020”.