Afghanistan, kamikaze ucciso davanti ufficio passaporti Kabul
Un attentatore suicida che tentava di entrare nel complesso dell’ufficio passaporti di Kabul è stato ucciso mentre centinaia di talebani vi facevano la fila per cercare di procurarsi documenti di viaggio. Lo si è appreso dalla polizia afgana. “È stato identificato prima di farsi esplodere ed è stato colpito da un proiettile vicino a un posto di blocco all’ingresso del servizio passaporti”, ha spiegato Mobin Khan all’Afp, portavoce della polizia di Kabul. Su Twitter il ministero dell’Interno talebano ha chiarito che “nessuno è stato ucciso o ferito”. Il servizio passaporti è stato riaperto a Kabul e in altre parti del Paese domenica. Da allora migliaia di afgani vi si ammassano con la speranza di riuscire a mettere le mani sui documenti che consentiranno loro di fuggire all’estero. Il giovedì era riservato ai talebani o ai nuovi dipendenti del governo e alle loro famiglie.