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Covid: torna a fare paura in India, al via vaccino adolescenti

L’India ha cominciato a vaccinare contro il Covid-19 i giovani tra i 15 e i 18 anni, quella che -secondo l’Unicef- è la più numerosa popolazione di adolescenti al mondo, circa 253 milioni di ragazzi. Il Paese registra in queste giornate un nuovo picco di contagi, 33.750 nuovi casi, il bilancio più alto da tre mesi, con un numero di contagi da Omicron a 1.700. Sono quasi 100mila i giovani che si sono già iscritti per ricevere la prima dose del vaccino anticovid Covaxin, prodotto dai laboratori indiani Bharat Biotech, vaccino che viene effettuato in due dosi a distanza di 28 giorni. “Se i ragazzi sono al sicuro, allora il futuro della nazione è al sicuro”, ha twittato il ministro della sanità, Mansukh Mandaviya. L’India era diventata l’epicentro globale del coronavirus lo scorso maggio, con oltre 400mila contagi e 4.000 decessi al giorno, un’ondata che ha causato il parziale collasso del settore sanitario, ma anche la mancanza di ossigeno e di posti letto nelle terapie intensive. Allertate dal rapido aumento dei casi, le autorità hanno reintrodotto restrizioni e coprifuoco in molte regioni come New Delhi, dove una settimana fa è stato deciso il coprifuoco notturno.