Gedi e truffa all’Inps
Un maxi-sequestro di oltre 30 milioni di euro per Gedi, che opera in uno dei settori strategici della holding Exor della famiglia Agnelli (il cui presidente e ad è John Elkann) che si occupa di editoria con l’accusa di truffa ai danni dell’Inps riguarderebbe presunte irregolarità nei prepensionamenti di numerosi giornalisti e dirigenti. Una notizia svelata dal quotidiano La Verità nei giorni scorsi e che oggi vede un ulteriore aggiornamento. Ci sarebbe, infatti, un documento riservato trasmesso nel 2016 dall’allora Dg dell’Inps Massimo Cioffi al ministero del Lavoro che, già cinque anni fa, svelava artifici della truffa ai danni dello Stato contestata dalla Procura di Roma al gruppo editoriale Gedi. In quel documento – come riporta il quotidiano diretto da Maurizio Belpietro -, salvato come “Nota informativa su Cigs e prepensionamenti Gruppo editoriale L’Espresso”, insieme alla ricostruzione di tutte le segnalazioni arrivate all’istituto, erano contenute le storie di sette dirigenti della casa editrice, in particolare del comparto radiofonico e della concessionaria pubblicitaria, la Manzoni.