Dal 19 gennaio al museo Riso le opere di Salvatore Caputo
Per le vie di sapidi cristalli”.
Dal 19 gennaio al 25 febbraio al Museo Riso in mostra le opere di Salvatore Caputo.
L’Assessore Samonà:
“La bellezza della Sicilia, porta per un viaggio interiore”
Con 22 opere, tra dipinti e installazioni, che rappresentano le Saline della Sicilia occidentale si inaugura alla Cappella dell’Incoronata, mercoledì 19 gennaio alle 17.30, la mostra di Salvatore Caputo “Per le vie di sapidi cristalli. Visioni pittoriche tra mare e sale”.
In esposizione 22 opere, tra dipinti e installazioni, aventi tutte per oggetto le Saline della Sicilia occidentale che Giovanni Caputo rappresenta attraverso riflessi e geometrie solo superficialmente scalfite dalla presenza della natura che, di solito, è lussureggiante nella sua produzione artistica.
Diverse le opere giocate su una paletta di colori estremamente ridotta, che esalta le geometrie di sale e cielo. Nessuna presenza umana, neppure sotto forma di statua, come per altri dipinti. Solamente geometrie di sale e cielo, solo silenzio e luce, nessuna presenza umana in quelli che, in alcuni dei dipinti, diventano paesaggi quasi lunari.
La mostra, visitabile fino al 25 febbraio, sarà inaugurata dall’Assessore dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, Alberto Samonà e dal Direttore del Museo Riso, Luigi Biondo.