Vino italiano e il ‘bollino nero’
Il settore del vino italiano è preoccupato per il caso del “bollino nero“: la possibilità di utilizzare anche per le bevande alcoliche il già discusso e criticato Nutriscore alla francese che serve per indicare con etichette a “semaforo” la salubrità degli alimenti in base al loro contenuto e non alla quantità consigliata per il consumo.
Se approvato, il Nutriscore porterebbe all’applicazione di una “F” nera a tutte le bevande che contengono anche una quantità minima di alcol e di conseguenza anche su quelle di vino. Il 14 febbraio del 2022 l’Unione Europea dovrà esprimersi sulla risoluzione della Commissione Beca sul Beating Cancer Plan che in un passaggio equipara consumo e abuso di alcol senza alcuna distinzione.