Incentivi auto per il 2022
Dopo le ultime novità introdotte dal Governo con l’approvazione del decreto, cambiano le tipologie di macchine che potranno usufruire delle agevolazioni
Con l’approvazione del decreto sul caro bollette da parte del Governo presieduto da Mario Draghi, è arrivato il primo intervento strutturale per l’auto, con un orizzonte temporale che vada oltre quello di misure estemporanee dalla durata di pochi mesi, ma dove soprattutto gli incentivi all’acquisto di vetture a basso o nullo impatto ambientale siano inserite in un piano con una vera logica di settore, a tutela anche delle aziende e dell’occupazione, stimolando la transizione ecologica.
L’Esecutivo costruisce in sostanza una corsia preferenziale per chi le auto verdi le compra, ma anche per chi contribuisce a fabbricarle e venderle. Nel provvedimento nato per contenere i rincari di luce e gas per famiglie e imprese, dal valore complessivo di 8 miliardi di euro, Palazzo Chigi ha previsto per il comparto automotive la nascita di una formula di sostegno pluriennale. Non un caso, considerando il saldo energetico positivo di un parco circolante più moderno, ma anche il riconoscimento lungamente atteso per un settore che, secondo stime prudenziali, rappresenta circa il 16% del Pil italiano, con un peso economico di 280 miliardi di euro nel 2021.