‘Ndrangheta e traffico di droga: 9 arresti nel Reggino
Associazione per delinquere di tipo mafioso finalizzata al traffico illecito di stupefacenti oltre che produzione, traffico e detenzione illecita di stupefacenti. E’ l’impianto accusatorio alla base del maxi blitz che ha portato a 9 arresti (7 in carcere e 2 ai domiciliari) eseguiti da carabinieri di Reggio Calabria. Le misure cautelari, disposte dal gip del Tribunale reggino, arrivano a coronamento delle indagini della Dda focalizzate su personaggi legati a vario titolo alla criminalità organizzata di Stilo e dei comuni limitrofi. E’ stato così disarticolato un presunto gruppo criminale di tipo mafioso, ossia una nuova “locale di ‘ndrangheta”, attiva nel Comune di Stilo e confederata alla cosca dei Taverniti di Gerocarne, nel Vibonese, tanto che un affiliato avrebbe ricevuto la “doppia dote” di “sgarrista” da entrambe le locali. Danneggiamenti, estorsioni, e pascoli abusivi sono i reati che avrebbero consentito all’associazione criminale di esercitare un capillare e opprimente controllo sul territorio di propria “competenza”. Tra i vari indagati per associazione di tipo mafioso vi è anche un appartenente alla cosca “Ruga – Gallace – Leuzzi”, storica organizzazione mafiosa opprimente l’alto Jonio reggino, basso catanzarese e zone limitrofe, che nel tempo avrebbe messo a disposizione degli associati i propri immobili per lo svolgimento dei riti di affiliazione alla ‘ndrangheta e rivestito, per conto dell’associazione criminale, il ruolo di referente territoriale nel Comune di Stilo con la dote di “vangelo”. Nel corso delle indagini sono stati raccolti elementi anche sull’esistenza di un’associazione specializzata nel traffico e nello spaccio di cocaina e marijuana tra Comuni reggini di Placanica, Stignano, Pazzano e Caulonia.