Frode fiscale e riciclaggio: 12 arresti, sequestri per 57 mln
Dodici arresti tra Lombardia e Piemonte con circa 57 milioni di euro sequestrati: è il bilancio della maxi operazione condotta dalla guardia di finanza nell’ambito dell’inchiesta della procura di Monza su un’organizzazione criminale transnazionale accusata di aver creato un sistema di fatture false, appropriazione indebita, riciclaggio ed autoriciclaggio dei relativi proventi illeciti. Il blitz arriva a coronamento delle indagini nate da una verifica fiscale nei confronti di una ditta individuale di Desio attiva nel settore del recupero per il riciclaggio di cascami e rottami metallici. I finanzieri hanno immediatamente accertato anomalie contabili e finanziarie, confermate da una serie di segnalazioni di operazioni sospette generate dal sistema finanziario antiriciclaggio, a carico del titolare dell’impresa con la complicità di alcuni componenti del nucleo familiare, anche attraverso operazioni di addebito verso l’estero a favore di soggetti di diritto cinese. L’inchiesta è durata oltre 2 anni e ha portato a una raffica di perquisizioni nei confronti di 123 obiettivi fra persone fisiche e giuridiche: 107 in Italia e 16 all’estero, tra Bulgaria, Repubblica Ceca, Polonia, Slovenia, Spagna e Ungheria. E’ emersa l’esistenza un sofisticato sistema di Frode fiscale realizzato tra il 2013 e il 2019 da un gruppo criminale con centro direzionale in Brianza secondo uno schema collaudato che ha consentito a una serie di imprese prevalentemente del Nord Italia di creare costi fittizi, ottenere un illecito risparmio d’imposta e creare fondi in nero extra bilancio. Stando alle indagini delle Fiamme Gialle, ammonta a 172 milioni di euro il valore delle false fatture messe in circolazione nel sistema economico, con il coinvolgimento di 71 aziende, di cui 58 imprese italiane (39 con sede in varie province lombarde), 10 società comunitarie (Repubblica Ceca e Ungheria) e altre 3 società fuori dal territorio dell’Unione Europea. Sono in tutto 85 invece gli indagati a Monza.