Istanbul: conclusi colloqui tra Russia e Ucraina
Sono terminati i colloqui tra delegazioni di Russia e Ucraina al palazzo Dolmabahce di Istanbul. Lo fa sapere l’ufficio stampa dell’ambasciata ucraina di Ankara. Non è escliso che il negoziato possa avanti anche nella giornata di domani.
Il cammino verso un accordo di pace tra Ucraina e Russia è ancora lontano ma inizia ad intravedersi qualche spiraglio. Da Istanbul, al termine dei colloqui tra le delagizioni di Mosca e Kiev, arrivano parole di ‘distensione’. “Sono stati raggiunti un consenso e un’intesa comune su alcune questioni”, dice il ministro degli Esteri turco, Mevlut Cavusoglu, commentando l’esito dei negoziati tenutesi nel Palazzo Dolmabache. “Come abbiamo sempre sottolineato, le questioni più importanti sono il cessate il fuoco ed aprire la strada a una pace duratura”, ha aggiunto. Sul tavolo questioni molto spinose: neutralità dell’Ucraina ed un suo eventuale ingresso nell’Ue per passare alla Crimea ed all’area del Donbas.
“Continueremo i nostri negoziati con la Russia ma coinvolgeremo anche i Paesi garanti”. Sono le parole del delegato ucraino Mikhaylo Podolyak, consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, dopo la sessione dei colloqui con rappresentanti di Mosca e Kiev che si sono tenuti questa mattina al palazzo Dolmabahce di Istanbul. La Turchia, che ha ospitato l’incontro di oggi, fa parte degli 8 Stati garanti che ha designato Kiev: tra questi c’ anche l’Italia.
Il capo negoziatore russo Vladimir Medinsky ha parlato di “colloqui costruttivi” con la contro parte ucraina, a Istanbul anche se il ‘cammino è ancora lungo’. Se si trova “un compromesso, la possibilità di un trattato di pace sarà più vicina”, spiega Medinsky che non esclude “un incontro fra Vladimir Putin e Volodymyr Zelensky” ma possibile solo dopo che sarà stilata una bozza tra le parti”. Intanto il ministero della Difesa russo ha annunciato una riduzione “radicale” dell’attività militare nelle regioni ucraine di Kiev e Chernihiv.