Trapani: raccomandazioni in concorsi polizia e vigili fuoco, scattano arresti
Sono scattate da alcuni esposti dei sindacati le indagini che questa mattina hanno portato agli arresti per la presunta corruzione nei concorsi pubblici per entrare in polizia e nei vigili del fuoco. Gli investigatori dei carabinieri della compagnia di Alcamo, coordinati dal procuratore aggiunto di Trapani Maurizio Agnello, hanno accertato l’esatta corrispondenza fra i nomi trovati in una lista a casa di uno degli indagati con la graduatoria finale di approvazione dei risultati del concorso per vigili del fuoco. Dopo la prova preselettiva si accedeva alle prove motorie-attitudinali, poi al colloquio con le valutazioni dei titoli e infine alle visite mediche. Ma secondo la procura di trapani chi non pagava non passava la prima prova. Questi i nomi dei destinatari di misura cautelare: in carcere Giuseppe Pipitone (54 anni Alcamo); ai domiciliari Vincenzo Faraci (47 anni Alcamo), Filippo Alessandro Lupo (59 anni Marettimo), Francesco Renda (26 anni Alcamo). Hanno invece l’obbligo di dimora nel comune di residenza Vittorio Costantino (53 anni Palermo), Roberto Di Gaetano (21 anni Alcamo), Mauro Parrino (29 anni Alcamo), Antonino Pirrone (24 anni Alcamo), Davide Castrogiovanni (26 anni Alcamo), Silvia Pisciotta (31 anni Erice), Giacomo Rizzotto (29 anni Salemi), Mattia Turin (26 anni Dolo in provincia di Venezia), Andrea Doretto (31 anni San Donà di Piave in provincia di Venezia) e Alessio La Colla (28 anni Alcamo).