Mascherine in aereo: Stop in tutta Europa, in Italia obbligo fino al 15 giugno
Via all’obbligo delle mascherine in aereo in Europa tranne che per Italia e Germania. Un aggiornamento delle misure di sicurezza per i viaggi, pubblicato dall’Agenzia dell’Unione europea per la sicurezza aerea (Easa) e dal Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc), prevede che il dispositivo di protezione non sarà più obbligatorio sui voli nell’Unione europea e negli aeroporti, anche se “la mascherina resta una delle difese migliori contro la trasmissione di Covid-19”, ma viene fortemente raccomandato per chi tossisce o starnutisce, nonché per tutte le persone fragili. L’obbligo o meno di indossare la mascherina protettiva dipendono, comunque, dalla compagnia aerea con la quale si viaggia. In particolare, per “i voli da o verso una destinazione in cui è ancora richiesto l’uso della mascherina sui mezzi di trasporto pubblico, gli operatori aerei dovrebbero continuare a chiedere l’impiego del dispositivo, secondo le raccomandazioni”. Quanto ai passeggeri vulnerabili, “dovrebbero continuare a indossare una mascherina indipendentemente dalle regole, idealmente di tipo Ffp2/N95/Kn95, che offre un livello di protezione superiore rispetto a una mascherina chirurgica standard”. “I passeggeri sono incoraggiati a osservare le misure di distanziamento nelle aree interne, anche in aeroporto, ove possibile”. A riguardo, però, agli operatori aeroportuali viene suggerito “un approccio pragmatico: ad esempio, dovrebbero evitare di imporre regole di distanziamento se queste molto probabilmente produrranno un ‘collo di bottiglia’ in un’altra zona” ossia in uno degli step successivi del movimento dei passeggeri, “soprattutto se requisiti” di distanza “non sono richiesti a livello nazionale o regionale in altri contesti simili”. Per chi parte e arriva in Italia resta in vigore l’ordinanza di fine aprile del ministro della Salute Roberto Speranza, che ha prorogato fino al 15 giugno l’obbligo di indossare la mascherina Ffp2 su tutti i mezzi di trasporto a lunga percorrenza compresi gli aerei. In Germania vige lo stesso obbligo che durerà, però, fino al 23 settembre.