Cremlino: Sì ad un incontro Putin-Zelensky
Vladimir Putin e Volodymyr Zelensky possono incontrarsi. Un faccia a faccia tra i due leader non è escluso “a priori”. Lo ha spiegato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, sottolineando che l’incontro dovrebbe servire alla firma di un accordo tra i due Paesi, il cui lavoro è da tempo interrotto. “A priori, nessuno esclude un incontro del genere, non è mai stato escluso, ma deve essere preparato. Ha senso che Putin e Zelensky si incontrino solo per finalizzare un documento. E il lavoro sul documento è stato interrotto molto tempo fa e da allora non è stato ripreso”. Il Cremlino, come riporta la Tass, non si fida delle rassicurazioni del presidente dell’Ucraina secondo cui Kiev non attaccherà il territorio russo con i lanciarazzi a lungo raggio promessi dagli Usa. “Per fidarsi è necessario avere esperienza di casi in cui le promesse fatte sono state mantenute. Sfortunatamente, tale esperienza è completamente inesistente”. “Crediamo che gli Stati Uniti stiano intenzionalmente e deliberatamente aggiungendo benzina al fuoco”, ha denunciato Dmitry Peskov. Sull’export di grano dai porti del Mar Nero, ha aggiunto il portavoce del Cremlino, non c’è ancora alcun accordo. La Russia, ha ribadito, non impedisce l’esportazione, è l’Ucraina che pone ostacoli. “Questo argomento viene discusso attraverso vari canali. In effetti, potenzialmente siamo sull’orlo di una crisi alimentare molto, molto profonda, associata all’introduzione di restrizioni assolutamente illegali, restrizioni contro uno dei principali fornitori mondiali, cioè noi e associata alle azioni delle autorità ucraine, che hanno minato gli accessi ai porti del Mar Nero e, di conseguenza, non fanno partire il grano da lì, nonostante il fatto che la Federazione russa non lo impedisca in alcun modo”. Peskov assicura che “tutti i capi di stato e di governo con cui sono stati tenuti colloqui di recente e il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres hanno ricevuto spiegazioni dettagliate da Putin che la Russia non interferisce con il passaggio di navi cariche di grano”.