Camorra: estorsione a impresa edile, 2 arresti nel Napoletano
Avrebbero messo in atto un estorsione ai danni di una ditta edile impegnata in lavori di riqualificazione del centro storico di Crispano (Na). Volevano il 3% sull’importo dei lavori da 600mila euro. Antonio Esposito, 53 anni, e Bruno Franzese, 40 anni, sono finiti in carcere in custodia cautelare con l’accusa di tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso per ordine del gip del tribunale di Napoli e su richiesta della locale Direzione distrettuale antimafia. Ad eseguire la misura questa mattina nei comuni di Crispano (Na) e Frattaminore (Na) sono stati i carabinieri della Compagnia di Casoria. Il pagamento della somma estorta avrebbe dovuto funzionare come una vera e propria tassa da corrispondere in 3 rate: una nel periodo pasquale, una ad agosto e una nel mese di dicembre.
Le indagini, condotte dai militari della Sezione Operativa sotto il coordinamento della Dda, sono state avviate a seguito di denuncia dell’imprenditore nei primi giorni di aprile. E sono state condotte con analisi dei sistemi di video sorveglianza e successiva individuazione fotografica da parte della vittima che ha riconosciuto i due presunti autori della tentata estorsione.