Politica

GB: Arrivano le dimissioni ufficiali di Johnson

Boris Johnson si è ufficialmente dimesso da leader del Partito Conservatore britannico, forza di maggioranza in Parlamento. L’annuncio è arrivato in un discorso alla nazione. BoJo continuerà a restare premier fino all’autunno: in estate i Tory sceglieranno il suo successore ed entro l’autunno sarà nominato il nuovo primo ministro britannico. Johnson ha ricomposto il gabinetto e nominato i nuovi ministri.

“Sono immensamente orgoglioso di quanto ha fatto questo governo”, ha poi aggiunto dicendo “grazie per questo incredibile mandato, la più grande maggioranza Tory dal 77”. “E’ ora chiara la volontà dei deputati del Partito conservatore che ci sia un nuovo leader di partito e quindi un nuovo primo ministro. Sono d’accordo con Sir Graham Brady: il processo di scelta del nuovo leader dovrebbe iniziare ora”, ha sottolineato spiegando che resterà a servizio del Paese “fino a quando non ci sarà un nuovo leader”.

Nel suo discorso fuori dal 10 di Downing Street, l’ormai ex premier si è rivolto “al popolo ucraino” per assicurare che il Regno Unito “continuerà a sostenere l’Ucraina” con forza anche dopo la sua uscita di scena. Johnson ha nominato un gabinetto sostitutivo, dopo le dimissioni dei funzionari del governo, per rimanere premier ad interim fino all’autunno: Greg Clark, ex segretario agli Affari economici sotto il governo di Theresa May, prende il posto di Michael Gove come ministro del Livellamento delle diseguaglianze territoriali. James Cleverly è stato nominato nuovo segretario all’Istruzione, sostituendo Michelle Donelan, che a sua volta è stata nominata per sostituire Nadhim Zahawi quando è diventato Cancelliere dello Scacchiere. Kit Malthouse, sarà il nuovo cancelliere del ducato di Lancaster al posto di Steve Barclay.