Fisco: frode ‘carosello’, 5 indagati e sequestro beni da 4 mln
La guardia di finanza di Napoli ha dato esecuzione a un decreto di sequestro preventivo, emesso dal gip di Nola, per un importo complessivo di 4.646.039,14 euro nei confronti di una societa’ della zona attiva nel settore del commercio all’ingrosso di elettrodomestici ed elettronica. Per gli investigatori, la societa’ e’ coinvolta in un’articolata frode carosello realizzata attraverso societa’ cartiere, grazie alla quale i responsabili, oltre a versare meno imposte, avrebbero indebitamente e artificiosamente creato crediti d’imposta non spettanti. Da una parte, venivano effettuati acquisti di beni in regime di Iva comunitaria, rivenduti poi sul territorio nazionale a prezzi concorrenziali, con un indebito e illecito risparmio d’imposta, dall’altra aziende compiacenti in paesi dell’Unione Europea acquistavano merce di scarso valore commerciale a prezzi elevati, che veniva poi introdotta nel circuito fraudolento sul territorio nazionale e nuovamente esportata verso altre societa’ ‘amiche’ nell’Unione Europea, cosi’ da creare fittizi crediti Iva in capo alle aziende italiane. Gli scambi di merci, contabilizzati con una serie di fatture false, in realta’ non sarebbero mai avvenuti o avrebbero riguardato soggetti economici differenti rispetto a quelli indicati nei documenti fiscali. Denunciati in cinque per frode fiscale, dichiarazione fraudolenta, omessa dichiarazione ed emissione e utilizzo di fatture false.