Missili sulla Polonia, Biden: “Improbabile lancio russo”
La Nato è in stato di allerta dopo la caduta di missili di fabbricazione russa in Polonia, vicino al confine ucraino, che hanno ucciso due persone. Il presidente polacco Duda ha affermato che non vi sono al momento “prove inequivocabili” sulla provenienza dei razzi e che l’indagine è ancora in corso con la collaborazione degli alleati. Il missile che ha provocato due vittime in Polonia, deriva, secondo le indagini preliminari da un “errore tecnico”: lo ha detto a Bali il presidente turco Recep Tayyip Erdogan. A Bali, dove è in corso il G20, convocata una riunione di emergenza del G7 e dei leader della Nato, su richiesta di Biden, dopo che la Polonia si è appellata all’articolo 4 dell’Alleanza atlantica, quello che prevede consultazioni in caso di minaccia ad un Paese membro. Mosca nega ogni responsabilità e accusa Kiev di avere messo in atto una ‘provocazione’ per favorire una escalation del conflitto. Convocati per oggi anche il consiglio di sicurezza dell’Onu e quello polacco.