Manovra, scontro su norma per cacciare cinghiali, Lollobrigida: “Necessaria”
Ai cacciatori serviranno una regolare licenza e un corso di formazione per poter eliminare cinghiali o altre specie in nome della sicurezza stradale, della tutela della pubblica incolumità, del patrimonio storico artistico e dei terreni agricoli, anche nelle aree urbane. Respinta in Aula alla Camera la richiesta delle opposizioni di stralciare i commi del maxiemendamento relativi alla norma che consente la caccia in città.
Quello sui cinghiali è un “provvedimento necessario” a tutela dell’ambiente della salute e dell’economia. “Lo hanno chiesto tutti”, dal mondo agricolo a presidenti di Regione, assessori. “La caccia in questa vicenda non c’entra niente, e non porta al far west nelle città, si tratta di una selezione che viene effettuata come ultima soluzione se tutte le altre soluzioni individuate non fossero sufficienti ad arginare i problemi”, commenta su Facebook il ministro del Masaf, Francesco Lollobrigida