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Inquinamento di guerra, conseguenza di cui non si parla

Anche in tempo di pace, sia gli eserciti che l’industria delle armi sono “grandi inquinatori”, spiega a EFE Enrique Quintanilla, tecnico del Dipartimento Antiglobalizzazione, Pace e Solidarieta’ di Ecologisti in Azione, spiegando che il grado di inquinamento causato dalla guerra in Ucraina a seguito dell’invasione russa non sara’ noto per molti anni a venire. L’inquinamento in tempi di guerra e’ “esorbitante”, secondo Quintanilla, che sottolinea che l’Ucraina “non e’ l’unico conflitto del momento, perche’ ci sono altre guerre nel mondo di cui ci dimentichiamo”. Tuttavia, spiega che in tempi di “pace” in molti Paesi, tra cui la Spagna, si svolgono tutto l’anno parate, manovre militari, manovre sui poligoni di tiro, missioni di pace – tra virgolette – che contaminano molto”. Nel primo anniversario dell’invasione russa dell’Ucraina, pochi giorni fa, si e’ parlato di perdite di ogni tipo, ma poco della contaminazione dell’aria, del suolo e delle fonti idriche.