Multe: é boom nelle città guidate dal Pd
Le forze dell’opposizioni hanno trascorso una settimana per attaccare Giorgia Meloni pronunciare l’espressione ‘pizzo di Stato’. Espressione incriminata dai detrattori che, piaccia o meno, resta più che valida per le multe. Consideriamo che nelle grandi città sono aumentate del 37,4% rispetto al 2021, per un incasso che in soli 365 giorni è passato da 398,5 a 547 milioni di euro. Strano a dirsi parliamo di città dove si trovano tutte (o quasi) amministrazioni a guida Centrosinistra.
La classifica è stata resa nota dal Codacons dopo aver compulsato i dati relativi alle rendicontazioni ufficiali che i Comuni devono presentare al governo entro il 31 maggio. Da queste dichiarazioni si evince che la città che più tartassa gli automobilisti è ancora una volta Milano, che nel 2022 ha incassato 151,5 milioni di euro (nel 2021 erano 102,6 milioni). Sul podio, dietro al capoluogo lombardo, ci sono Roma con 133 milioni e Firenze con 46. Poi Bologna (43 milioni) e Torino (40 milioni). Queste città hanno due cose in comune: sono tutte governate dal Centrosinistra a trazione Pd e hanno fatto della lotta alle macchine una vera e propria ossessione.
In alcune città anche la minima distrazione, come ad esempio 5-10 km/h al di sopra del limite di velocità può costare molto caro in termini di multe ricevute.
Alla base dello studio ci sono i dati che gli enti locali devono fornire ogni anno al governo, al fine di procedere alla pubblicazione degli stessi sulla piattaforma del ministero dell’Interno. Si tratta, nello specifico, delle cifre della rendicontazione ufficiale, da inviare entro il 31 maggio.
In alcune città più che in altre, le multe rappresentano un’entrata significativa per le casse comunali. Un’analisi decisamente interessante, che tiene conto anche di altri aspetti, come ad esempio la maggior crescita di profitti registrata da un anno all’altro. La corona in questo caso spetta alla città di Potenza. Balzo in avanti notevole, dal momento che in tutto il 2021 sono stati incassati appena 1.1 milioni di euro. Cifra forse figlia anche degli ultimi strascichi di una mobilità ridotta a causa del Covid-19. Nel 2022, invece, la musica è stata stravolta del tutto, con un aumento registrato del 224%, che ha portato in cassa 3.7 milioni di euro.
Lo scenario cambia alquanto se ci si concentra, invece, sulle sanzioni comminate dagli autovelox. È Firenze a dominare in questo caso, con 23.2 milioni di euro nel 2022. Non saranno però felici i milanesi di sapere che la loro città trova spazio anche in questa specifica top 3, con 12.9 milioni accumulati, dinanzi a Genova con 10.7 milioni. Fanalino di coda? Napoli, con appena 18.700 euro ottenuti per le multe inflitte dagli autovelox.