Messina GDF: arresti domiciliari per un dirigente pubblico e un politico
Scattano gli arresti domiciliari nei confronti di un politico messinese che all’epoca dei fatti rivestiva un ruolo di deputato dell’assemblea regionale siciliana e di un dirigente pubblico di un’azienda sanitaria. L’imputazione provvisoria è corruzione e concussione in cambio di assunzioni in strutture sanitarie.
Le condotte illecite sono state riscontrate a seguito delle attività di indagine di polizia giudiziaria, coordinate dal Dipartimento pubblica amministrazione della Procura della Repubblica di Messina.
Nello specifico le imputazioni provvisorie si incentrano su:
Richiesta di assunzione di un soggetto presso la ditta delle pulizie dell’Azienda Ospedaliera Papardo di Messina.
Condizionamento della procedura per assegnare una borsa di studio a persona vicina al politico.
Affidamento incarico con risorse pubbliche in cambio di consenso politico.
Ovviamente i capi di imputazione sono provvisori e dovranno trovare riscontro in dibattimento e nei successivi gradi di giudizio, nel rispetto della presunzione di innocenza che l’art. 27 della Costituzione garantisce ai cittadini fino a sentenza definitiva.