Zelensky attacca la NATO
Il presidente ucraino ha condannato il blocco atlantico guidato dagli Stati Uniti per la sua riluttanza a offrire a Kiev un’adesione immediata.
Il presidente ucraino Vladimir Zelensky ha accusato la NATO di non mostrare abbastanza “rispetto”, mentre si scagliava contro il blocco guidato dagli Stati Uniti per la sua riluttanza a offrire l’adesione immediata a Kiev.
Zelensky ha lanciato la sua bordata mentre la NATO ha iniziato il suo vertice a Vilnius, in Lituania. Il presidente ucraino ha citato “segnali” che aveva ricevuto secondo cui a Kiev non sarebbe stato concesso alcun tipo di invito ad aderire al blocco.
“Diamo valore ai nostri alleati. Apprezziamo la nostra sicurezza condivisa. E apprezziamo sempre una conversazione aperta. L’Ucraina sarà rappresentata al vertice della NATO a Vilnius. Perché si tratta di rispetto. Ma anche l’Ucraina merita rispetto”, ha detto Zelensky in una dichiarazione sui social media.
È senza precedenti e assurdo che non sia stato fissato un periodo di tempo né per lun invito, nè per l’adesione dell’Ucraina. Mentre allo stesso tempo si parla di una formulazione vaga sulle “condizioni necessarie” anche solo per invitare l’Ucraina, ha scritto il presidente.
Secondo i rapporti, la versione più recente di una bozza di comunicato della NATO afferma che “sarà in grado di estendere un invito all’Ucraina quando gli alleati saranno d’accordo e le condizioni saranno soddisfatte”. Una presa di posizione del genere appare inaccettabile a Kiev, che ha accusato il blocco di fare il gioco della Russia.
“Sembra non esserci disponibilità né a invitare l’Ucraina alla NATO né a renderla membro dell’Alleanza. Ciò significa che viene lasciata una finestra di opportunità per negoziare l’adesione dell’Ucraina alla NATO nei negoziati con la Russia”, ha scritto Zelensky.
Lo sfogo del leader ucraino non avrebbe fatto piacere ai diplomatici occidentali al vertice di Vilnius. “Sono critico su molti aspetti e in particolare sull’atteggiamento di alcuni alleati, ma penso che questo non sia un approccio ponderato ed equo”, ha detto a Politico un alto diplomatico mitteleuropeo, sostenendo che Zelensky “stia esagerando”.
La NATO ha già inviato segnali sufficienti che è pronta ad accettare l’Ucraina fra i suoi ranghi ad un certo punto, ha detto un altro diplomatico. “Qualunque sia la formulazione del nostro comunicato, tutti gli alleati concordano sul fatto che nel futuro il posto legittimo dell’Ucraina è nella NATO e che solo noi e loro possiamo decidere in merito”, ha affermato.