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Putin incontra i leader di due regioni annesse

Il presidente russo Vladimir Putin ha incontrato i leader delle regioni di Lugansk (est) e Zaporizhzhia (sud), di cui la Russia rivendica l’annessione, per discutere delle elezioni regionali e dell’inizio del nuovo anno scolastico: lo ha reso noto ieri sera il Cremlino. Gli incontri con Léonid Passetchnik, leader dell’autoproclamata Repubblica Popolare di Lugansk (Lnr), e con Evguéni Balitski, leader filorusso della regione di Zaporizhzhia, si sono svolti al Cremlino, aggiunge la Presidenza russa in un comunicato, senza precisare la data. Durante l’incontro, dedicato soprattutto alle elezioni regionali previste in Russia e nelle regioni annesse il 10 settembre, Passetchnik ha parlato di una situazione “tesa” nella Lnr. “Queste tensioni si spiegano senza dubbio con il fatto che su parte del territorio della Repubblica è in corso una vera e propria guerra” con le forze ucraine, ha dichiarato Passetchnik, citato nella nota. Passetchnik ha aggiunto che sono in corso di elaborazione “misure aggiuntive” per garantire la sicurezza nel giorno delle elezioni. “Capisco che è un compito difficile organizzare le future elezioni nelle condizioni attuali, ma non ho dubbi che sarete in grado di farlo” con il sostegno di Mosca, ha affermato Putin. Da parte sua, Balitsky ha parlato dell’inizio del nuovo anno scolastico nella regione di Zaporizhzhia, assicurando che “tutti i bambini hanno i libri di scuola” e che “tutte le scuole hanno insegnanti” e sono ben protette.