Camorra: 11 arresti, un clan mise una bomba davanti alla chiesa di don Patriciello
I carabinieri delle compagnie di Giugliano in Campania e di Caivano hanno eseguito un’ordinanza di applicazione di misure cautelari emessa dal gip del Tribunale di Napoli, su richiesta della Direzione distrettuale antimafia partenopea, a carico di 13 persone (di cui 11 sottoposte alla custodia in carcere e 2 al divieto di dimora in Campania), ritenuto gravemente indiziate, a vario titolo, dei delitti di associazione di tipo mafioso, associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti, estorsioni e tentate estorsioni, detenzione e porto di armi, detenzione a fine di spaccio di droga, delitti aggravati dal metodo mafioso. Facevano parte di gruppo armato impegnato in una faida tra clan nella zona di Frattamaggiore le 13 persone finite al centro dell’indagine. Minacce e intimidazioni anche al comandante della polizia locale di Arzano e al parroco di Caivano, don Maurizio Patriciello. Al parroco anti-camorra venne fatta esplodere una bomba davanti al cancello della chiesa del Parco Verde la notte tra il 12 e il 13 marzo 2022.