Navalny, la madre: “Ho visto il corpo di Alexei, vogliono seppellirlo in segreto”
Dopo giorni di richieste, alla madre di Alexei Navalny è stato mostrato oggi il corpo del figlio. Ma le autorità rifiutano ancora di consegnarlo alla famiglia. Anzi: le fanno pressioni perché accetti che la sepoltura avvenga “in segreto” e le pongono “condizioni” e ricatti sul “dove, come e quando”. A farlo sapere, in un videomessaggio, è la stessa Lyudmila Navalnaya: “Vogliono che tutto sia fatto di nascosto senza la possibilità di salutarlo”. Nei documenti ufficiali, ha detto la portavoce della famiglia Kira Yarmysh, si citano cause naturali per il decesso. Ma intanto è spuntata una nuova pista: The Times scrive che Navalny potrebbe essere stato ucciso con un pugno al cuore, seguendo una tecnica utilizzata dal KGB. E la morte del dissidente continua a destare polemiche diplomatiche. Secondo il ministro degli Esteri Antonio Tajani il Cremlino ha una “responsabilità enorme”. Al G20 di Rio, il capo della diplomazia Uk David Cameron ha detto, parlando direttamente al suo omologo russo Lavrov, che è stata la Russia ad aver ucciso l’oppositore e per questo “dovrà pagarla”. Lavrov, a margine del G20, ha poi ribattuto: “Su Navalny nessuno ha il diritto di interferire nei nostri affari interni visto poi cosa hanno fatto con Julian Assange”. E ha aggiunto: “Rifiutiamo un’indagine internazionale sulla sua morte. Ci pensiamo da soli. Questa è arroganza. Queste sono forme di neocolonialismo”.