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Medioriente, s’intensifica spinta diplomatica per il cessate il fuoco

Oggi dovrebbe svolgersi il terzo giorno di colloqui al Cairo per il cessate il fuoco a Gaza, ma i delegati israeliani non si sono ancora presentati nonostante la crescente pressione diplomatica per una tregua prima del Ramadan, all’inizio della prossima settimana. Mediatori internazionali e delegati di Hamas sono in Egitto per i negoziati volti a cercare di garantire una pausa nella guerra a Gaza prima dell’inizio del mese sacro del Ramadan. Gli inviati del gruppo militante palestinese e degli Stati Uniti dovrebbero incontrarsi con i mediatori del Qatar e dell’Egitto per una tregua di sei settimane, lo scambio delle dozzine di ostaggi israeliani con centinaia di prigionieri palestinesi e il flusso di aiuti a Gaza. I media israeliani hanno riferito che i mediatori del Paese hanno boicottato i colloqui dopo che Hamas non ha fornito un elenco degli ostaggi ancora in vita. Il leader di Hamas Bassem Naim ha tuttavia dichiarato all’AFP che i dettagli sui prigionieri “non sono stati menzionati in nessun documento o proposta circolata durante il processo di negoziazione”.