Ladispoli, sospeso dirigente scuola per non aver reintegrato bimbo iperattivo
È stato sospeso il dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo ‘Correado Melone’ di Ladispoli in provincia di Roma. La decisione, nell’attesa degli esiti dell’indagine voluta dal Ministero dell’Istruzione, è stata presa dall’Ufficio scolastico regionale del Lazio, per il mancato reintegro in classe del bimbo di sei anni perché iperattivo. Il piccolo, 6 anni, è affetto da disturbo da deficit di attenzione con iperattività (Adhd) di tipo combinato “associata a marcata difficoltà della regolazione degli aspetti comportamentali e aggressivi”.
La decisione di sospendere il bambino dalla scuola è dello scorso 26 febbraio. Il padre del piccolo, ricevuta la mail con la decisione, si è rivolto a un avvocato e ha presentato ricorso al Tar del Lazio per chiedere di annullare la sospensione del figlio. Lo scorso lunedì, è arrivata la risposta del tribunale amministrativo arriva il 4 marzo e dà ragione ai familiari del piccolo: deve rientrare immediatamente a scuola.
Nonostante la decisione del Tar, il bambino non è stato reintegrato. Il ministro Giuseppe Valditara ha inviato a scuola, lo scorso 6 marzo, gli ispetori dell’Usr per comprendere il motivo in base al quale, nonostante la decisione del Tar del lazio, il bambino non sia ancora stato riammesso a scuola.